Il periodo della raccolta del mais è ormai prossimo e le mietitrebbie saranno le grandi protagoniste in campo. Per gli agricoltori l’integrità del chicco di mais è una necessità , che diventa quindi un obbligo per ogni trebbiatore che, pur cosciente dell’impossibilità di ottenere con un mezzo meccanico quanto si realizzava nel passato attraverso pratiche manuali o tramite sgranatoi per singole pannocchie, non desiste dall’ottimizzare la messa a punto della mietitrebbia per fornire il meglio delle prestazioni ai propri clienti. Oggi le mietitrebbie si dividono in due gruppi principali: le assiali e le ibride.
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Le mietitrebbie assiali sono state concepite sul principio degli sgranatoi per il mais e sviluppate nell’area maidicola per eccellenza degli Stati Uniti d’America. Arrivate in Europa si sono imposte, dopo una fase iniziale di adattamento, proprio per le buone prestazioni nell’ottenimento di granella di qualità su prodotti quali soia e mais.
Le mietitrebbie ibride invece operano la trebbiatura allo stesso identico modo delle convenzionali in quanto l’apparato trebbiante è composto sempre da battitore e controbattitore, mentre la separazione avviene tramite uno o due rotori in luogo degli scuotipaglia.